Nella scelta quindi tra agende e calendari, per il proprio lavoro, non è difficile immaginare come entrambi possono essere di supporto ad ogni persona attiva professionale, soprattutto, tenendo presente come le prime possano essere messe in borsa e portate ovunque, mentre che, i secondi sono più statici.
In effetti, a colpo d’occhio, la consultazione di un calendario – magari anche del tipo pieghevole, riposto sulla scrivania – è forse più pragmatica, perché permette di inquadrare senza troppe perdite di tempo tutti gli impegni che si articolano nel tempo, permettendo a colpo d’occhio di creare una road map.
Per contro, l’agenda può essere invece più utile e flessibile soprattutto per il motivo che la stessa può essere compilata senza troppe difficoltà, offre comunque spazio per la scrittura e, soprattutto, può persino essere sfruttata per portare con sé bigliettini o foglietti con annotazioni o informazioni accessorie.
Certo, si potrebbe pensare che a livello di organizzazione del lavoro l’agenda sia sicuramente più adeguata, proprio per la sua usabilità in tante circostanze differenti, senza perdere troppo tempo, con il risultato che il suo uso è spesso preferito soprattutto da quei professionisti con una segreteria aziendale.
In entrambi i casi, agende e calendari possono essere donati per occasioni particolari e, se ben personalizzati, sono adeguati ad ogni occasione, soprattutto se si tratti di oggetti di tipo artigianale, che riescano a distinguersi per la cura dei dettagli e la notevole qualità nella realizzazione.
E voi, siete soliti utilizzare agende o calendari per il vostro lavoro?